Il progetto Utopie visibili. I luoghi della cura. La cura dei luoghi curato dall’APS DayDreaming Project ha lo scopo di sensibilizzare un vasto pubblico locale e regionale sul tema della salute mentale e dei determinanti di salute.
L’obiettivo principale è quello di indagare gli aspetti primari che influenzano la salute in senso lato, al fine di sviluppare un approccio culturale condiviso, che generi risvolti positivi rispetto alla consapevolezza dei diritti sociali, individuali e collettivi da salvaguardare.
Partendo da una riflessione critica e progettuale, tra giugno 2024 e marzo 2025 l’associazione dà vita a una serie di appuntamenti che intendono dare voce a riflessioni e pratiche condivise di sperimentazione intorno a temi pregnanti attraverso il mezzo artistico, che funge da strumento di espressione per manifestare l’adozione di nuovi codici etici, nella consapevolezza di creare relazioni efficaci tra paradigmi consolidati e linguaggi contemporanei.
Le attività sono indirizzate a varie frange della cittadinanza attiva, in particolare:
– Giovani artisti under 35
– Anziani in difficoltà
– Abitanti di zone periferiche e marginalizzate della città di trieste
– Giovani di scuole superiori
Le attività che si snodano nel corso dei mesi sono le seguenti:
Giugno 2024
PAESAGGI INTERROTTI
Via Antonino di Peco
Ex Casa del Popolo
Borgo San Sergio
Trieste
Il 28 giugno saremo presenti al TACT FESTIVAL nell’ambito del progetto “Utopie visibili. I luoghi della cura. La cura dei luoghi”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. In collaborazione con
Hangar Teatri e CUT
produzione Carovana SMI
concept e regia Ornella D’Agostino
24 giugno 2024
Mostra su Ernesto N. Rogers
Lettere a uno sconosciuto
Una Mostra di Guglielmo Manenti
Presso l’ex casa del popolo
via Antonino di Peco, Borgo San Sergio
Nel 1938 durante il periodo delle leggi razziali in Italia l’architetto Ernesto Nathan Rogers comincia un misterioso scambio epistolare con se stesso. In cui scrive del suo senso di solitudine, dell’incertezza della sua vita in quanto ebreo, del potere delle dittature, di paure legate alla guerra, della vita che passa. Era stato estromesso da tutti i suoi incarichi pubblici di architetto, la sua identità era in frantumi. Queste lettere raccolte successivamente in un volume dal titolo “Lettere di Ernesto a Ernesto e viceversa” ed. Archinto sono scritti intimi che mostrano aspetti profondi di uno degli architetti razionalisti più impostanti del 900.
di Guglielmo Manenti
presentata da Hangar Teatri e DayDreaming Project
in collaborazione con Mulino Nicl
Sala di Pietra – Hangar Teatri, via Pecenco 8
2. CALL PUBBLICA PER GIOVANI ARTISTI – Gennaio 2025
Nell’anno del centenario dalla nascita di Franco Basaglia, lo psichiatra che in Italia rivoluzionò il concetto di salute mentale, e dei 30 anni dalla morte dell’incisore poeta Franco Nannetti (in arte NOF4), le cui opere realizzate da internato dell’OP di Volterra costituiscono un raro e importante esempio di Art Brut, il materiale d’archivio del Centro di documentazione Franco Basaglia (TS) e dell’ospedale psichiatrico di Volterra viene riportato alla luce attraverso il confronto con artisti emergenti under 35, residenti o operanti in FVG.
Attraverso il contributo dell’associazione culturale ”IoDeposito”, partner di progetto, viene lanciata una call to action dedicata a giovani artisti emergenti, pubblicata su tutte le piattaforme online e offline di associazioni partner e accademie d’arte della regione, di rilevanza nel settore contemporaneo. Gli artisti selezionati dovranno candidare una loro opera multimediale che risponda al tema della call, incentrato sul concetto di Muro, inteso nella duplice forma di ostacolo/barriera oppure liberazione/ strumento artistico.
Gli artisti selezionati esporranno le loro opere multimediali – che potranno riguardare performance, audio, fotografia, video art e happening – all’interno di una mostra espositiva collettiva.
GENNAIO 2025
Non può piovere per sempre e altre storie…
Esposizione collettiva riguardo il tema del disagio psicologico giovanile, dal titolo Non può piovere per sempre e altre storie.
Saranno in mostra le tavole del fumettista rivelazione Claudio Marinaccio, frutto di un’inchiesta a fumetti sulla salute mentale dei giovani, in collaborazione con Skytg24.
Saranno esposti anche i lavori di artisti italiani e internazionali, tra cui Ale Pop, Stefano Zattera, Andy Prisney e Shanti Ranchetti, che nelle loro opere indagano questi temi.
La mostra resterà allestita 20 giorni presso Sala Xenia situata in riva Tre
Novembre dal 21/01/25 al 09/02/25.; durante questo periodo verrà data vita a delle occasioni di confronto con esperti sul tema preso in esame attraverso letture, tavole rotonde, talk, video-installazioni fruibili anche dalle scolaresche della città.