Sala Umberto Veruda / Palazzo Costanzi / Trieste

più o meno positivi #14

TRACCE

Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS

HIV+-= insieme vinciamo L’AIDS

 

In occasione del 1° dicembre 2024, Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS, il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASUGI organizza una serie di incontri d’interesse culturale e sociale in coorganizzazione con il Comune di Trieste, con il contributo delle cooperative sociali Duemilauno Agenzia Sociale, La Collina, La Quercia, CLU, Amico e dell’associazione ALT, con il supporto di Trieste Trasporti, e in collaborazione con Gruppo78, Arcigay, SISM, HeadMadeLab, Radio Fragola, Samos. La manifestazione affronta i molteplici aspetti legati all’infezione da HIV.

La manifestazione di quest’anno, dal sottotitolo Tracce, sottolinea l’importanza straordinaria dei risultati ottenuti con la terapia antiretrovirale. I nuovi farmaci riducono la quantità di virus nel sangue e nelle altre secrezioni biologiche della persona sieropositiva e di conseguenza riducono significativamente anche il rischio di trasmissione dell’HIV ad altre persone. Se la terapia è efficace, la quantità di virus è ridotta a Tracce, così da eliminare il rischio di trasmissione del virus per via sessuale. Nel campo dell’HIV si tratta di un risultato scientifico rivoluzionario, che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone che vivono con l’HIV, sia sulla salute pubblica. Lo slogan adottato a livello internazionale è TasP: Treatment as Prevention, il trattamento dell’infezione funziona anche come Prevenzione della trasmissione del virus.

La manifestazione propone il tema Tracce anche con le arti visive e la scrittura, parlando delle tracce di vita che lasciamo lungo il nostro percorso esistenziale. Come ogni anno infatti presso la Sala Veruda del Comune di Trieste viene allestita una mostra d’arte; saranno esposti gli intensi quadri e gli ieratici autoritratti della pittrice iraniana Banafsheh Rahmani, e una selezione di suggestivi poster sul tema HIV/AIDS, con citazioni scritte tratte dal cinema e dalla letteratura, ma anche dai mass media e dalla viva voce delle persone sieropositive. La manifestazione è arricchita infine da appuntamenti informativi aperti al pubblico, da incontri con esperti dedicati ai ragazzi, e da proiezioni di video e film.

 

più o meno positivi

HIV+- = insieme vinciamo l’AIDS

Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS Trieste

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3+
sabato 7 dicembre ore 20:30
Hangar Teatri
#teatro

drammaturgia Davide Pilastro
regia Sergio Pancaldi
aiuto regia Gigliola Bagatin
movimenti coreografici Paolo Carnieri

con Sergio Pancaldi, Gianpiero Crastini, Davide Pilastro, Simon Khreepwood
e con la partecipazione di Gigliola Bagatin, Andrea Cenich,  Paolo Donat, Leonardo Edalucci, Allegra Geraci, Giulia Navarria, Gabriella Pacifico, Giovanni Pastore, Claudia Mandalà, Diego Novi, Ilaria Santostefano, Ginevra Vinceti, Francesco Vitturi editing video Andrea Chenich

Produzione DayDreaming Project

inserito nella programmazione di più o meno positivi #14, organizzato da ASUGI, co-organizzazione del Comune di Trieste con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
con il contributo dell’Associazione ALT
Una città americana nel contesto reaganiano. Tre uomini. Tre storie. Tre visioni della vita distanti, destinate a scontrarsi in una ritualità quotidiana pregna di desideri sfacciati, ruvide tenerezze e paradisi artificiali. Un unico appartamento, intimità imperfette, una ricerca costante di altre verità, di nuove forme di libertà, di lotta, di amore. Eppure, qualcosa sfugge ad ogni possibile equazione; un’incognita atroce, insinuante, si palesa: odora di paura e dolore, indebolisce ed annienta, dispone al vuoto dell’assenza, nel microcosmo di una triade che riflette una società impreparata a reagire, e che persegue quella che sembra essere l’unica strada possibile, l’esclusione dello sguardo.
Da un’originale idea drammaturgica di Davide Pilastro, nutrita dalla volontà di riportare all’attenzione contemporanea il tragico ventennio della pandemia di HIV+, prima che
l’evoluzione farmacologica fosse in grado di garantire la sopravvivenza al virus, si è proceduto verso un lavoro teso ad una riflessione sociale, al rispecchiarsi nel passato di controculture nascenti che tra luci ed ombre abbozzavano alterità possibili alla successiva normalizzazione reazionaria. Normalizzazione avallata con ogni probabilità dal palesarsi di una crisi sanitaria mondiale, quella dell’AIDS che ha ridimensionato e plasmato le nascenti forme alternative di convivenza e di affettività per decenni.
Lo spettacolo mescola con tonalità dolci e amare attimi di crudo realismo e la magia di un’estetica di un decennio artisticamente indimenticabile e tuttora imprescindibile.
Biglietto intero 14€, ridotto 8€. Biglietti in prevendita su liveticket.it/hangarteatri.
È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.it
 +39 3883980768.